PIANO CASA
15-04-2009 - News Generiche
Nella notte raggiunta l´intesa sul piano fra Governo e Regioni: ratificata dalla Conferenza unificata stamattina, arriva anche il sì del Consiglio dei ministri. Rinviata a venerdì prossimo, invece, l´approvazione del decreto legge che dovrà disporre le semplificazione di competenza statale: i ministeri interessati hanno chiesto più tempo per esaminare il provvedimento. Il cuore dell´intervento di rilancio dell´edilizia sarà però demandato alle leggi regionali che entro 90 giorni dovranno prevedere le regole per gli ampliamenti del 20% e per i premi di cubatura del 35% a chi demolisce e ricostruisce. Gli ampliamenti saranno possibili per edifici abitativi uni-bifamiliari ma anche per palazzine di volume inferiore ai mille metri cubi. Ampliamenti e demolizioni-ricostruzioni saranno possibili anche per edifici diversi da quelli residenziali, come industriali e commerciali.
Di seguito i contenuti principali dell´accordo sottoscritto fra Governo e Regioni. La parte delle semplificazioni da inserire nel decreto legge, inizialmente inserite nell´accordo, è stata poi stralciata, ma resta un punto di riferimento per il lavoro del Governo sul decreto legge.
GLI AMPLIAMENTI DEL 20%
- Ampliamenti del 20% previsti dalle leggi regionali che le Regioni si impegnano ad approvare entro 90 giorni (successivamente via a poteri sostitutivi con commissari ad acta)
- Possibile per edifici residenziali uni-bifamiliari o comunque di volumetria non superiore a 1000 mc
- Incremento complessivo massimo è di 200 mc
- Gli ampliamenti non possono riguardare edifici abusivi
- Obiettivo "migliorare la qualità architettonica e/o energetica" degli edifici
- Le regole e le "forme semplificate e celeri" saranno dettate dalle singole Regioni anche "attraverso piani/programmi definiti tra Regioni e Comuni"
- Le leggi regionali possono individuare ambiti nei quali gli interventi di ampliamento sono esclusi e altri ambiti in cui sono favoriti con opportune incentivazioni e premialità - Finalizzate alla riqualificazione di aree urbane degradate
- La disciplina regionale sarà limitata temporalmente a 12 mesi, salvo che le Regioni non dispongano diversamente.
DEMOLIZIONI E RICOSTRUZIONI CON PREMI DI CUBATURA DEL 35%
- Saranno disciplinate dalle leggi regionali che le Regioni si impegnano ad approvare entro 90 giorni (successivamente scattano poteri sostitutivi con commissari ad acta)
- Consentiranno la ricostruzione con volumetrie incrementate del 35%
- L´obiettivo deve essere il miglioramento della qualità architettonica, dell´efficienza energetica e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e secondo criteri di sostenibilità ambientale
- Le leggi regionali possono individuare ambiti nei quali gli interventi di ampliamento
- Sono esclusi e altri ambiti in cui sono favoriti con opportune incentivazioni e premialità finalizzate alla riqualificazione di aree urbane degradate
- La disciplina regionale sarà limitata temporalmente a 12 mesi, salvo che le Regioni non dispongano diversamente
DECRETO LEGGE - IPOTESI DI SEMPLIFICAZIONE
- Previsione di un termine certo per il rilascio delle autorizzazioni, permessi o altri atti di assenso comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e organismi statali preposti, tra l´altro, alla tutela della sicurezza (ad esempio la prevenzione antincendi), del paesaggio, del demanio idrico e al sistema delle infrastrutture nazionali
- "Regionalizzazione" permanente delle autorizzazioni paesaggistiche in capo al ministero dei Beni e delle attività culturali
- Semplificazione della valutazione ambientale strategica (Vas)
- Procedure semplificate in zone sismiche in sostituzione dell´autorizzazione preventiva
- Introduzione dei principi fondamentali in materia di misure di perequazione e compensazione urbanistica
- Rilancio del programma di edilizia residenziale pubblica con un tavolo Governo-Regioni-Autonomie che disponga risorse aggiuntive ai 550 milioni già recuperati
1 APRILE 2009
Fonte: Il Sole 24 Ore, 1 Aprile 2009
Di seguito i contenuti principali dell´accordo sottoscritto fra Governo e Regioni. La parte delle semplificazioni da inserire nel decreto legge, inizialmente inserite nell´accordo, è stata poi stralciata, ma resta un punto di riferimento per il lavoro del Governo sul decreto legge.
GLI AMPLIAMENTI DEL 20%
- Ampliamenti del 20% previsti dalle leggi regionali che le Regioni si impegnano ad approvare entro 90 giorni (successivamente via a poteri sostitutivi con commissari ad acta)
- Possibile per edifici residenziali uni-bifamiliari o comunque di volumetria non superiore a 1000 mc
- Incremento complessivo massimo è di 200 mc
- Gli ampliamenti non possono riguardare edifici abusivi
- Obiettivo "migliorare la qualità architettonica e/o energetica" degli edifici
- Le regole e le "forme semplificate e celeri" saranno dettate dalle singole Regioni anche "attraverso piani/programmi definiti tra Regioni e Comuni"
- Le leggi regionali possono individuare ambiti nei quali gli interventi di ampliamento sono esclusi e altri ambiti in cui sono favoriti con opportune incentivazioni e premialità - Finalizzate alla riqualificazione di aree urbane degradate
- La disciplina regionale sarà limitata temporalmente a 12 mesi, salvo che le Regioni non dispongano diversamente.
DEMOLIZIONI E RICOSTRUZIONI CON PREMI DI CUBATURA DEL 35%
- Saranno disciplinate dalle leggi regionali che le Regioni si impegnano ad approvare entro 90 giorni (successivamente scattano poteri sostitutivi con commissari ad acta)
- Consentiranno la ricostruzione con volumetrie incrementate del 35%
- L´obiettivo deve essere il miglioramento della qualità architettonica, dell´efficienza energetica e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e secondo criteri di sostenibilità ambientale
- Le leggi regionali possono individuare ambiti nei quali gli interventi di ampliamento
- Sono esclusi e altri ambiti in cui sono favoriti con opportune incentivazioni e premialità finalizzate alla riqualificazione di aree urbane degradate
- La disciplina regionale sarà limitata temporalmente a 12 mesi, salvo che le Regioni non dispongano diversamente
DECRETO LEGGE - IPOTESI DI SEMPLIFICAZIONE
- Previsione di un termine certo per il rilascio delle autorizzazioni, permessi o altri atti di assenso comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e organismi statali preposti, tra l´altro, alla tutela della sicurezza (ad esempio la prevenzione antincendi), del paesaggio, del demanio idrico e al sistema delle infrastrutture nazionali
- "Regionalizzazione" permanente delle autorizzazioni paesaggistiche in capo al ministero dei Beni e delle attività culturali
- Semplificazione della valutazione ambientale strategica (Vas)
- Procedure semplificate in zone sismiche in sostituzione dell´autorizzazione preventiva
- Introduzione dei principi fondamentali in materia di misure di perequazione e compensazione urbanistica
- Rilancio del programma di edilizia residenziale pubblica con un tavolo Governo-Regioni-Autonomie che disponga risorse aggiuntive ai 550 milioni già recuperati
1 APRILE 2009
Fonte: Il Sole 24 Ore, 1 Aprile 2009